Il terribile incidente nucleare del 1987: l'errore umano che provocò il disastro

Incidente di Goiânia
Un errore che provocò un disastro
Sostanza usata per curare il cancro
Il cesio-137
Una polvere blu brillante
Molte persone furono infettate
Contaminazione dei luoghi
Pericolo per l'uomo
L'allarme è scattato troppo tardi
Autorità in allerta
Migliaia di persone colpite
Morte per esposizione radioattiva
Gravi conseguenze per la salute
Fondazione Leide das Neves Ferreira
Esiste ancora il rischio di contaminazione?
Associazione di aiuto alle vittime
Misure di sicurezza
Incidente di Goiânia

Il più grande incidente radioattivo nel mondo, al di fuori delle centrali nucleari, si è verificato nel settembre 1987 in Brasile ed è noto come "incidente nucleare di Goiânia".

Nella foto, un tecnico medico controlla il livello di radiazioni di una delle persone colpite.

Un errore che provocò un disastro

Tutto è iniziato quando due netturbini, Roberto dos Santos Alves e Wagner Mota Pereira, trovarono un dispositivo di radioterapia abbandonato in un ospedale dismesso, l'Instituto Goiano de Radioterapia (IGR).

Nella foto, una persona mostra le sue mani dopo la contaminazione.

Sostanza usata per curare il cancro

Il dispositivo conteneva una capsula di cesio-137, una sostanza radioattiva usata per curare il cancro.

Il cesio-137

Secondo il Dipartimento di Salute dello Stato di Goiás, la sostanza conteneva un composto chimico ad alta solubilità. Il cesio-137, un isotopo radioattivo artificiale del cesio, simile ad altri metalli alcalini.

Una polvere blu brillante

I netturbini aprirono la capsula, ignari del pericolo, e trovarono una polvere blu brillante, che si rivelò essere cesio-137.

Molte persone furono infettate

Distribuirono il materiale tra amici e familiari e presto le persone iniziarono a mostrare sintomi di avvelenamento da radiazioni, anche se la diagnosi corretta tardò ad arrivare.

Contaminazione dei luoghi

Inoltre, l'incidente ha causato la contaminazione di diversi luoghi, soprattutto quelli dove è stato manipolato il materiale e dove sono state prelevate parti delle apparecchiature radioterapeutiche.

Pericolo per l'uomo

Il cesio-137 è altamente radioattivo e può causare gravi danni alla salute umana. Dopo l'esposizione, diverse persone furono ricoverate in ospedale con sintomi tra cui vomito, diarrea, ustioni e altri gravi problemi di salute.

L'allarme è scattato troppo tardi

Secondo i dati del governo, la sorgente radioattiva è stata manipolata il 13 settembre, ma gli esperti sono venuti a conoscenza di quanto accaduto il 29 dello stesso mese, quando la Commissione nazionale per l'energia nucleare (CNEN) ha informato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA).

Autorità in allerta

Non appena è emersa la gravità dell'evento, sono state adottate le misure necessarie quali l'identificazione, il monitoraggio, la decontaminazione e il trattamento della popolazione coinvolta, nonché l'isolamento delle aree ritenute principali fonti di contaminazione.

Migliaia di persone colpite

In totale sono state monitorate 112.800 persone. Tra i casi più gravi, 20 persone sono state portate all'Ospedale Generale di Goiânia e 14 sono state trasferite all'Ospedale Navale Marcílio Dias, a Rio de Janeiro, e hanno ricevuto cure in isolamento.

Morte per esposizione radioattiva

Sfortunatamente, circa quattro settimane dopo l’avvenuta esposizione al materiale radioattivo, quattro pazienti morirono. Due decessi sono avvenuti per emorragia e gli altri due per infezione generalizzata, secondo il Dipartimento di Salute di Goiás.

Gravi conseguenze per la salute

Tra i sopravvissuti, otto hanno sviluppato la malattia acuta da radiazioni, 14 hanno avuto un'insufficienza del midollo osseo e uno ha subito l'amputazione dell'avambraccio.

Fondazione Leide das Neves Ferreira

Per monitorare gli effetti dell'esposizione alle radiazioni ionizzanti sulle vittime di incidenti, il governo dello Stato di Goiás, nel febbraio 1988 ha creato la Fondazione Leide das Neves Ferreira.

Nella foto, attivisti di Greenpeace sulla scalinata del Teatro Municipale di Goiânia, rendono omaggio alle vittime dell'incidente del Cesio-137

Esiste ancora il rischio di contaminazione?

Oggi il rischio di contaminazione a Goiânia è praticamente estinto. Circa 6mila tonnellate di rifiuti radioattivi sono stati raccolti e portati all'unità del Cnen, ad Abadia de Goiás, nella regione metropolitana, dove sono stati sepolti in due grandi blocchi di cemento, secondo il portale web di notizie brasiliano G1.

Associazione di aiuto alle vittime

Nella foto, Odesson Junior, rappresentante dell'Associazione delle vittime del Cesio-137, mentre parla alla stampa durante una manifestazione di Greenpeace nel settembre 2007, davanti al palazzo del Comitato brasiliano per l'energia nucleare a Rio de Janeiro.

Misure di sicurezza

L'incidente ha evidenziato l'importanza di adottare misure di sicurezza rigorose quando si ha a che fare con materiali radioattivi, oltre a una maggiore consapevolezza dei pericoli associati alle radiazioni.

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