L'Artico potrebbe rimanere senza ghiaccio molto prima del previsto

Un futuro cupo per l'Artico
Lo studio dell'Università del Colorado
Tra pochi anni
È inevitabile che l'Oceano Artico rimanga senza ghiaccio
Cosa vuol dire che l'Artico rimarrà senza ghiaccio?
La descrizione scientifica di un mare senza ghiaccio
Una diminuzione significativa della copertura di ghiaccio
I primi mesi senza ghiaccio nell'Artico
Potremmo assistere a stagioni senza ghiaccio
L'importanza dello studio sui ghiacci dell'Artico
Il problema principale sono i gas serra
Quali sarebbero le conseguenze di un Artico senza ghiacci per il pianeta?
Le onde saranno più grandi
Cosa ci aspetta con l'attuale scenario di emissioni di carbonio
È nelle nostre mani invertire la situazione
Il ghiaccio marino tornerebbe nel giro di un decennio
Un futuro cupo per l'Artico

Secondo un nuovo studio, l'Artico potrebbe rimanere senza ghiaccio molto prima di quanto ipotizzato dalla ricerca scientifica.

Lo studio dell'Università del Colorado

A dare la preoccupante notizia, diffusa dai media internazionali, è stato un gruppo di ricercatori dell'Università del Colorado Boulder, negli Stati Uniti.

Tra pochi anni

I ricercatori, che hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla rivista Nature Reviews Earth & Environment, hanno rivelato che l'Artico potrebbe esaurire i suoi ghiacci in un periodo di tempo relativamente breve, come spiega Euronews.

È inevitabile che l'Oceano Artico rimanga senza ghiaccio

Gli autori dello studio osservano che lo scioglimento dei ghiacci dell'Artico potrebbe avvenire prima del 2030; in ogni caso, un paesaggio artico privo di ghiacci sarà inevitabile entro il 2050.

Cosa vuol dire che l'Artico rimarrà senza ghiaccio?

Quando i ricercatori si riferiscono allo scioglimento dei ghiacci nell'Artico, non stanno parlando di un paesaggio completamente privo di ghiaccio, ma quello che rimarrebbe sarebbe una percentuale ben al di sotto della soglia predeterminata dagli scienziati.

La descrizione scientifica di un mare senza ghiaccio

Come spiega CBS News, la regione artica sarà considerata priva di ghiacci, o in condizioni di scioglimento, quando l'oceano conterrà meno di 1 milione di chilometri quadrati di ghiaccio. Sembra una grande quantità di ghiaccio, ma in realtà non è poi così tanto.

Una diminuzione significativa della copertura di ghiaccio

"Si tratta di una riduzione enorme rispetto a quella che si registrava solo decenni fa", si legge su Euronews. La soglia rappresenta meno del 20% della copertura di ghiaccio che il Mar Glaciale Artico possedeva negli anni '80.

I primi mesi senza ghiaccio nell'Artico

Gli autori dello studio prevedono che, entro la metà di questo secolo, l'oceano vivrà il suo primo mese senza calotte di ghiaccio che galleggiano sulla sua superficie in agosto o settembre, che è il periodo dell'anno in cui la regione presenta la minor quantità di ghiaccio.

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Potremmo assistere a stagioni senza ghiaccio

Secondo un comunicato stampa sulla ricerca dell'Università del Colorado, entro la fine del secolo l'Artico vivrà la sua prima stagione senza ghiacci, che durerà alcuni mesi in funzione dei livelli futuri di emissioni di carbonio.

L'importanza dello studio sui ghiacci dell'Artico

"Quando si tratta di comunicare ciò che gli scienziati si aspettano che accada nell'Artico, è importante prevedere quando potremmo osservare le prime condizioni di assenza di ghiaccio nell'Artico, visibili grazie ai dati satellitari giornalieri", afferma l'autrice principale dello studio, Alexandra Jahn, citata da Euronews.

Il problema principale sono i gas serra

Jahn spiega inoltre che le emissioni di gas serra sono la causa principale della perdita di ghiaccio. Nel comunicato stampa sulla ricerca, l'esperta ha sottolineato che con la diminuzione della copertura di neve e ghiaccio aumenta l'assorbimento di calore dalla luce solare dell'oceano e ciò accelera lo scioglimento dei ghiacci.

Quali sarebbero le conseguenze di un Artico senza ghiacci per il pianeta?

La perdita di ghiaccio nell'Artico non solo comporterà problemi per la fauna selvatica della regione, ma metterà a rischio anche molte comunità costiere. Come sottolinea la professoressa Alexandra Jahn, i ghiacci svolgono un ruolo importante nell'attutire la forza delle onde oceaniche sulle zone costiere.

Le onde saranno più grandi

Quanto più si riduce il ghiaccio artico, tanto più grandi diventeranno le onde oceaniche, con un conseguente aumento dell'erosione delle coste. Questo futuro è già inevitabile, ma l'umanità può ancora intervenire sull'impatto della perdita di ghiaccio artico per il pianeta.

Cosa ci aspetta con l'attuale scenario di emissioni di carbonio

Se si mantiene l'attuale percorso di emissioni, l'Artico sarebbe privo di ghiacci solo dalla fine dell'estate all'inizio dell'autunno. Ma in uno scenario ad alte emissioni, si potrebbe assistere alla scomparsa dei ghiacci artici fino a nove mesi all'anno.

È nelle nostre mani invertire la situazione

"Questo trasformerebbe l'Artico in un ambiente completamente diverso, da un Artico estivo bianco a un Artico blu. Quindi, anche se le condizioni di assenza di ghiaccio sono inevitabili, dobbiamo mantenere le nostre emissioni il più basse possibile per evitare condizioni prolungate di assenza di ghiaccio", spiega la professoressa Alexandra Jahn.

Il ghiaccio marino tornerebbe nel giro di un decennio

La buona notizia è che la situazione può essere ribaltata. "A differenza della calotta glaciale della Groenlandia, che ha impiegato migliaia di anni per formarsi, se in futuro riuscissimo a capire come togliere la CO2 dall'atmosfera per invertire il riscaldamento, il ghiaccio marino tornerebbe nel giro di un decennio", conclude l'autrice principale dello studio.

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