Nella metà del mondo non ci si bacia (e così si evitano certe malattie)

Il bacio è un gesto comune a molte culture, l'espressione di affetto che, di solito, si scambiano persone unite da forti vincoli affettivi. Ma è davvero un fenomeno intrinseco alla specie umana?

È la domanda che si sono posti alcuni ricercatori interessati ad approfondire il comportamento sociale degli individui. I risultati del loro studio hanno del sorprendente.

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Lo studio, pubblicato sulla rivista American Anthropologist, ha preso in esame 168 culture diverse di tutto il mondo, con l'obiettivo di esaminare la presenza o l'assenza della pratica del bacio romantico.

Questo studio, pubblicato nel 2015, è stato il primo a utilizzare un campione culturale ed etnografico ampio e selettivo per tentare di documentare la presenza o l'assenza della pratica di scambiarsi baci passionali.

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"Il nostro sospetto è che l'etnocentrismo dell'Occidente, cioè la convinzione che i nostri comportamenti piacevoli siano qualcosa di essenzialmente umano, ci abbia portato a credere che il bacio romantico sia universale", spiegano gli autori dell'articolo.

Studiando le differenze tra le società con e senza l'abitudine di baciarsi, i ricercatori hanno scoperto che nelle società più stratificate e complesse i baci romantici sono molto più frequenti rispetto a quelle più semplici.

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Come spiega la rivista Galileo, i ricercatori non sanno il motivo per cui il bacio sia presente in alcune culture e non in altre. Tuttavia, è stata trovata una correlazione tra i baci e la stratificazione sociale.

Il risultato è stato che nel 54% delle culture prese in esame sorprendentemente non c'è nessuna evidenza della pratica di scambiarsi baci passionali. È difficile da credere, ma in altre culture il bacio non è un segno di affetto o di unione.

Poiché l'abitudine di baciare è ampiamente accettata nella nostra società, molti dimenticano che lo scambio di saliva può essere anche una via di trasmissione di malattie.

Continua a leggere per scoprire le principali malattie che possono essere contratte attraverso i baci, oltre a curiosità culturali su questa forma di affetto!

Conosciuta come "malattia del bacio", questa infezione è causata dal virus di Epstein-Barr. La persona infetta può manifestare affaticamento, mal di gola, tosse e ingrossamento delle ghiandole. La malattia può anche non presentare sintomi.

La trasmissione avviene principalmente durante il periodo di incubazione, che dura dai 30 ai 45 giorni, ma è bene ricordare che il virus della mononucleosi rimane nell'organismo per tutta la vita, poiché la malattia non ha cura.

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Baciarsi o usare gli stessi bicchieri o le stesse posate è il modo più comune per trasmettere l'herpes. La sua propagazione è difficile da prevenire, poiché non sempre ci sono segni evidenti della presenza del virus.

Questo perché, anche nel caso in cui le lesioni del cavo orale siano già guarite, esiste ancora la possibilità di infezione. Una volta che il virus entra nell'organismo, vi si dovrà convivere per sempre, ma le lesioni derivanti dalla malattia tendono a comparire solo quando le difese immunitarie sono basse.

L'influenza H1N1, nota anche come influenza suina, interessa le vie respiratorie e può causare gravi complicazioni. Dopo la pandemia scoppiata nel 2009-2010, la malattia non è più molto comune, ma non è ancora stata debellata. Il contagio può avvenire attraverso una semplice gocciolina di uno starnuto, quindi immagina cosa potrebbe accadere con un bacio!

Analogamente, la Covid-19 segue gli stessi schemi di trasmissione e può essere evitata lavandosi le mani, nonché evitando di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca e, naturalmente, il contatto tra le labbra.

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Non tutti lo sanno, ma la sifilide, che è una malattia infettiva, può essere trasmessa attraverso il bacio se la persona infetta ha una piaga in bocca. Tuttavia, la forma di contagio più frequente è per via s e s s u a l e.

La malattia è causata da un batterio chiamato Treponema pallidum. Nella fase iniziale compaiono piccole lesioni localizzate nella bocca o nella zona intima che, se non trattate, possono evolvere in una malattia cronica, compromettendo il sistema nervoso centrale e cardiovascolare, nonché la pelle e le ossa.

Secondo il sito dell'Istituto Superiore di Sanità, "la terapia antibiotica di elezione per il trattamento della sifilide è l'uso della penicillina", mentre il modo più sicuro per prevenire la malattia è l'utilizzo del preservativo.

Il chirurgo dentale Bruna Conde, di San Paolo, ha spiegato alla rivista Metropoles: "Prestate attenzione ai cambiamenti nell'alito, nelle guance, nella lingua e nelle labbra. Non concentratevi solo sui denti bianchi, perché ci sono bocche esteticamente belle che hanno una scarsa igiene orale".

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Se il bacio fa parte della tua cultura, ricorda che l'importante è evitare il contatto con le labbra quando la persona ha un'infezione in bocca o presenta piaghe e ferite. Inoltre, è buona abitudine parlare con il partner della propria salute e di rivolgersi a un medico per controlli periodici. Abitudini sane, via libera ai baci!

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